Produzioni editoriali curate o promosse dalla Fondazione
La Fondazione Emilia Bosis, nata nel 1998, si occupa dell’accoglienza, della cura, riabilitazione e, ove possibile, dell’integrazione delle persone affette da disagi psichici. Molta attenzione viene posta sulla restituzione di dignità al paziente psichiatrico. La Fondazione persegue i suoi obiettivi anche attraverso strutture residenziali e semi-residenziali
La fondazione ha diversi volti e tante mani preziose che la sostengono nelle attività quotidiane, scopriamole insieme
Ristorante Hostaria Germoglio
Nella bellissima cornice di Cascina Germoglio a Verdello in via Solferino n. 53 Zoila vi aspetta!
Cucina tipica bergamasca e peruviana, pizzeria con forno a legna, alla riscoperta di antichi sapori, tra piatti tradizionali, ottimo vino e l’atmosfera di una volta.
Per ogni informazione contattate info@hostariagermoglio.it
Oppure visitate il sito www.hostariagermoglio.it
Associazione Aiuto a Vivere
L’associazione, con la collaborazione della Fondazione Emilia Bosis, svolge la propria attività nel settore dell’assistenza sociale, perseguendo finalità di solidarietà sociale e di riabilitazione sanitaria e culturale. Ha per scopo l’attuazione di elevate iniziative di riabilitazione integrata rivolte ai soggetti disabili intellettivi, relazionali e psico-fisici, alle loro famiglie e a minori normo-dotati, per assistenza e sostegno, sia materiale che morale.
Tra le finalità dell’associazione vi è anche la promozione culturale compresi corsi di equitazione rivolti ai bambini.Per l’attuazione di tali finalità, l’Associazione si ripromette di provvedere, a titolo esemplificativo:
- a favorire il processo di integrazione sociale della persona, sostenendola ed, eventualmente, partecipando a detto processo per una gestione di tali servizi
- a promuovere ricerche ed attività finalizzate alla realizzazione dei propri scopi
- a promuovere attività terapeutiche. riabilitative, socio assistenziali di vario genere, lavorative, ludico sportive, e di promozione culturale
E-mail: aiutoavivere@gmail.com
Per tutte le informazioni e le attività dell’Associazione Aiuto a Vivere visita www.associazioneaiutoavivere.com
Teatro Stalla Verdello
TEATRO STALLA è uno spazio particolarissimo, costruito presso una Comunità terapeutica per persone che hanno disturbi mentali e del comportamento. Oltre ad essere utilizzato per le attività di ippoterapia e pet therapy che Cascina Germoglio rivolge alla propria utenza e al territorio, questa struttura è nata con l’intento di ospitare spettacoli, performance, laboratori di ricerca e studio volti a creare una particolare sinergia fra persone e animali, attori professionisti e utenti psichiatrici, educatori di comunità e ricercatori. L’espressività degli animali è valorizzata in funzione delle relazioni umane che riesce a stimolare, delle emozioni che suscita anche al di là dei semplici esercizi di abilità.
Il tradizionale palcoscenico in legno è sostituito da un lungo rettangolo di sabbia bianca, antistante una piccola tribuna che può ospitare cento spettatori. Lo spazio è oscurato, insonorizzato e attrezzato con luci e fonica di buona qualità. Oltre agli istruttori che utilizzano il rapporto con gli animali nella cura, lo spazio è luogo di residenza di alcune compagnie professionali come ANIMALI CELESTI/teatro d’arte civile, Alfa Teatro ed altre realtà territoriali. Collaborano alla realizzazione dei progetti artistici della Comunità Giorgio Vicentini, Alessandro Garzella, Enrico Moretti, Stefano Filippi ed altri artisti.
Grazie alla Fondazione Emilia Bosis e all’Associazione Aiuto a Vivere, Teatro Stalla vivrà di cultura: per un possibile abitare di persone e di animali, per un possibile dimorare delle cose che ci circondano e ci appartengono.
Per conoscere tutti gli spettacoli in programma al Teatro Stalla, CLICCA QUI.
Teatro Stalla si trova a Verdello (Bg) in via Solferino 53, nella splendida cornice di Cascina Germoglio.
Costo affitto per giorno:
250Euro autunno/inverno
200Euro primavera/estateCascina Germoglio
STRUTTURA PSICHIATRICA CASCINA GERMOGLIO
STRUTTURA PSICHIATRICA ACCREDITATA DALLA REGIONE LOMBARDIA
STRUTTURA PSICHIATRICA CASCINA GERMOGLIO
via Solferino n.51 , 24049 Verdello (BG)Struttura Sanitaria in ambito psichiatrico Cascina Germoglio
Comunità Riabilitativa Alta Assistenza
CRA Cascina Germoglio
Comunità Protette a Bassa Assistenza
CPB 2 – CPB 3
Centro Diurno Psichiatrico
Cascina Germoglio
Verdello (Bg) – via Solferino, 51
tel. 035/4813814 fax 035/882328
germoglio@fondazionebosis.itProgetto Logos 2015
Responsabile: Pier Giacomo Lucchini
Direttore Sanitario: Carlo Saffioti
Psichiatri: Carlo Saffioti, Marta Barbieri, Eugenio Allaria
Psicologhe: Laura Appolonia, Alessandra Guerrieri
Coordinatore: Marco Facoetti
Le Comunità Riabilitative ad Alta Assistenza accolgono persone sofferenti di disturbi psichici che necessitano di terapie e riabilitazione in regime di residenzialità con assistenza continua nell’arco delle 24 ore. I programmi erogati nella struttura sono di alta intensità riabilitativa (durata massima di degenza 18 mesi) e di media intensità riabilitativa (durata massima di degenza 36 mesi). Gli interventi erogati sono quelli indicati nell’allegato A della Deliberazione n. VIII/4221 del 28-2-2007 – Regione Lombardia (riconducibili ai progetti indicati nella tabella a pagina 84-85). La Comunità è collocata in un grande edificio, disposta su 2 piani con una disponibilità residenziale di 20 posti letto. Ogni piano è diviso in zona giorno: soggiorno, sala pranzo, cucina con dispensa, sala giochi, infermeria, studio medico, e zona notte con camere singole dotate ciascuna di bagno. La Comunità dispone inoltre di una sala mediateca-riunioni, sala polivalente, ampio spazio all’aperto piantumato e un orto. La Comunità è situata a 600 metri dal centro di Verdello ed grazie alla vicina stazione ferroviaria
di Verdello è adeguatamente servita dai trasporti pubblici. Le Comunità Protette a Bassa Assistenza, accolgono persone sofferenti di disturbi psichici che necessitano di terapie
e riabilitazione in regime di residenzialità che necessitano delle presenza programmata su fasce orarie di personale psico-saciale, educativo e medico. Possono ospitare complessivamente
5 utenti. Le attività in corso sono quelle riportate nella tabella a pagina 84-85. Sono strutturate in un bilocale con cucina soggiorno, camera doppia e bagno; ed in un trilocale con cucina soggiorno, camera doppia, camera singola, e bagno. Il Centro Diurno Psichiatrico è un servizio semi-residenziale, dispone di una cucina con dispensa, sala pranzo, soggiorno, studio medico, infermeria, locali per attività di gruppo e individuali. È aperto dal lunedì al sabato dalle 8,00 alle 17,00. Può ospitare fino ad un massimo di 15 utenti. La struttura svolge funzioni terapeutico-riabilitative e risocializzanti per 8 ore al giorno e 6 giorni la settimana attraverso attività in piccoli gruppi. Le attività in corso sono quelle riportate nella tabella a pagina 84-85. Le Comunità Riabilitative ad Alta Assistenza, le Comunità Protette a Bassa Assistenza e il Centro Diurno Psichiatrico sono inseriti in un unico edificio dotato di ascensore, di un piano interrato dedicato ai servizi e alla logistica con spazi riservati al personale. La struttura è inoltre dotata di una sala polivalente disponibile per attività. La struttura dispone all’esterno di spazi verdi e di ampi parcheggi. Sull’area di proprietà della Fondazione sulla quale sorge la “Cascina Germoglio” sono attivi dal 2003 la fattoria, il maneggio e dal 2014 il Teatro Stalla. La sala Polivalente, il Teatro Stalla, la fattoria, il maneggio ad uso per i progetti socio-riabilitativi dei pazienti che accedono ai servizi della Fondazione sono aperti ai cittadini ed ospitano eventi non prettamente socio-sanitari favorendo l’integrazione e la lotta
allo stigma.Come raggiungerci:
da Bergamo , prendere direzione Colognola Treviglio; dopo 10 circa Km si raggiuge Verdello. Dirigersi verso la chiesa e prendere la prima strada a destra; a 600 mt si arriva alla struttura.Per informazioni, richieste e proposte di inserimento scrivere a:
Fondazione Emilia Bosis , via Mentana n. 15 , 24126 Bergamo
e-mail sede@fondazionebosis.it – germoglio@fondazionebosis.itSede di Bergamo in Via Canovine
STRUTTURA PSICHIATRICA ACCREDITATA DALLA REGIONE LOMBARDIA
Presidio di Comunità Protette CPA Logos 1 e 4
via Canovine n. 15 , 24126 Bergamo
Presidio di Comunità Protette Alta Assistenza
CPA Logos 1 – CPA Logos 4
Bergamo – via delle Canovine, 15
Tel. 035/315352 fax 035/315399
E-mail: canovine@fondazionebosis.itResponsabile: Castelli Roberto
Direttore Sanitario: Carlo Saffioti
Psichiatri: Eugenio Allaria, Gianluca Genini
Psicologa: Alessandra Guerrieri
Coordinatore: Ernesto LodettiPresidio di Comunità Protette Alta Assistenza
Le Comunità Protette Alta Assistenza accolgono persone sofferenti di disturbi psichici che necessitano di terapie e riabilitazione in regime di residenzialità con assistenza continua nell’arco delle 24 ore. I programmi erogati nella struttura sono di media intensità riabilitativa (durata massima di degenza 36 mesi) e di bassa intensità riabilitativa (durata della degenza non prestabilita). Gli interventi erogati sono quelli indicati nell’allegato A della Deliberazione n. VIII/4221 del 28-2-2007 – Regione Lombardia (riconducibili ai progetti indicati nella tabella a pagina 84-85). Sono strutture residenziali che possono ospitare 14 utenti con sistemazione in camere da 2 o 3 posti letto. La comunità Logos 1 è collocata in un edificio di 4 piani, la comunità
Logos 4 è collocata in una palazzina di 2 piani. Le comunità sono strutturate in spazi tipici di una civile abitazione per creare un ambiente famigliare; per l’operatività dispongono di: infermeria, studi per visite e colloqui, sale per attività e locali per il personale. Entrambe le comunità sono dotate di impianto ascensore. Distano 5 minuti dal centro della città e sono ben servite dai trasporti pubblici.Come raggiungerci
- Dalla stazione FF SS bus 6A,6B,6C fermata in via San Bernardino all’altezza del bar Savoy. Raggiungere la sede imboccando via Canovine
- Dall’autostrada A4 uscita Bergamo ,direzione centro; al primo semaforo a sinistra , imboccare via Spino a sinistra, prima strada a destra quindi immettersi a destra in via Canovine
Informazioni
Per informazioni, richieste e proposte di inserimento scrivere a:
Fondazione Emilia Bosis
via Mentana n. 15
24126 Bergamo
E-mail: sede@fondazionebosis.itSede di Bergamo in Via Mentana
STRUTTURA PSICHIATRICA ACCREDITATA DALLA REGIONE LOMBARDIA
Presidio di comunità protette CPA Logos 2 e 3
Presidio di Comunità Protette Alta Assistenza
CPA Logos 2 – CPA Logos 3
Centro Diurno Psichiatrico
Bergamo – via Mentana,15
tel. 035/315408 fax 035/315361
sede@fondazionebosis.it
Responsabile: Castelli Roberto
Direttore Sanitario: Carlo SaffiotiCPA
Psichiatri: Gianluca Genini, Eugenio Allaria
Psicologa: Laura AppoloniaCentro Diurno
Psichiatra: Marta Barbieri
Psicologa: Laura AppoloniaLe Comunità Protette Alta Assistenza accolgono persone sofferenti di disturbi psichici che necessitano di terapie e riabilitazione in regime di residenzialità con assistenza continua nell’arco delle 24 ore. I programmi erogati nella struttura sono di media intensità riabilitativa (durata massima di degenza 36 mesi) e di bassa intensità riabilitativa (durata della degenza non prestabilita). Gli interventi erogati sono quelli indicati nell’allegato A della Deliberazione n. VIII/4221 del 28-2-2007 – Regione Lombardia (riconducibili ai progetti indicati nella tabella a pagina 84-85). Le Comunità Logos 2 e Logos 3 sono strutture residenziali che possono ospitare rispettivamente 9 e 10 utenti con sistemazione in camere da 2 o 3 posti letto. Le due comunità sono collocate in un grande edificio, sono strutturate in spazi tipici di una civile abitazione per creare un ambiente famigliare; per l’operatività dispongono di: infermeria, studi per visite e colloqui, sale per attività e locali per il personale. Dispongono inoltre di una sala polivalente, sala giochi e biblioteca. Entrambe le comunità sono dotate di impianto ascensore. Sono ubicate nel centro del quartiere di Colognola, poco distanti dal centro della città e adeguatamente servite dai trasporti pubblici.
Centro diurno Psichiatrico
Direttore sanitario : dott. Carlo Saffioti
Responsabile : Roberto Castelli
Presidente : Pier Giacomo Lucchini
Telefono 035/336924
Fax: 035/315361
E-mail: sede@fondazionebosis.itIl Centro Diurno Psichiatrico è una struttura che accoglie persone sofferenti di disturbi psichici che necessitano di terapie e riabilitazione in regime di semiresidenzialità. È aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle 17,00. Può ospitare fino ad un massimo di 15 utenti. La struttura svolge funzioni terapeutico-riabilitative e risocializzanti per 8 ore al giorno e 6 giorni la settimana attraverso attività in piccoli gruppi. Le attività in corso sono riportate nella tabella a pagina 84-85. Dispone di cucina, soggiorno, studio medico, infermeria, locali per attività di gruppo e colloqui. Le Comunità Protette Alta Assistenza e il Centro Diurno Psichiatrico fanno parte di un unico compendio immobiliare.
Come raggiungerci
Dalla stazione FF SS bus 6A,6B,6C seconda fermata nel quartiere di Colognola
Dall’autostrada A4 uscita Bergamo , prendere direzione Colognola Treviglio ; dopo 1 Km si raggiuge il quartiere di Colognola.Per informazioni, richieste e proposte di inserimento scrivere a:
Fondazione Emilia Bosis , via Mentana n. 15 , 24126 Bergamo
e-mail sede@fondazionebosis.it
Alcune informazioni fondamentali a proposito della Fondazione Emilia Bosis, della sua storia e dei suoi progetti passati, presenti e futuri
La Fondazione Emilia Bosis, con sede legale a Bergamo, è un organismo istitu- zionale no-profit accreditato dalla Regione Lombardia e sottoposto alla vigilanza della competente Azienda Sanitaria Locale, che si occupa della cura delle persone che soffrono di disturbi mentali intervenendo attraverso metodologie mirate di intervento terapeutico e socioriabilitativo.
Per consultare il nostro Codice etico, clicca qui.
Per consultare La Carta dei Servizi della Fondazione Emilia Bosis ed il Modello di organizzazione, gestione e controllo fondazione Emilia Bosis clicca qui
.
La Fondazione Emilia Bosis nasce nel 1998; nel 2015 ha festeggiato il suo quindicesimo anniversario.
Clicca qui per consultare la cronistoria di questi 15 anni della Fondazione Emilia Bosis fatti di viaggi, spettacoli, eventi convegni e manifestazioni.
La Fondazione Emilia Bosis, nata nel 1998, si occupa dell’accoglienza del disagio psichico. Alla sua nascita, con il Progetto Logos, ha risposto all’importante compito che quel momento storico-politico richiedeva: il passaggio dall’istituzione manicomiale con la chiusura sul territorio di Bergamo dell’ex Ospedale Neuropsichiatrico, all’apertura di strutture residenziali e semi-residenziali per la nuova utenza territoriale e per i pazienti dimessi dall’ex ONP.
Dopo un’attenta rilettura del Progetto Logos originario, scritto alla nascita della Fondazione,
compiuta ad opera di tutte le figure professionali dell’équipe e dei fondatori, si è giunti alla stesura del Progetto Gestione Triennale Logos 2019-2020-2021, in cui si è mantenuta la storia ed il pensiero d’origine, affrontando però temi quali:
– la centralità della persona
– la relazione
– l’équipe
– la creatività
– l’innovazione
Progetto Gestione Triennale Logos 2019-2020-2021
Indice:
– Introduzione
– La centralità della persona
– La relazione
– L’équipe
– La creatività
– L’innovazione
– La nostra Comunità di riabilitazione – Carlo Saffioti Direttore Sanitario Psichiatra
– Vivere la Comunità – Marco Facoetti Educatore Professionale
– La Comunità di via Canovine: considerazioni e prospettive – Ernesto Lodetti Educatore Professionale
– Riflessioni di passaggio – Roberto Castelli Educatore Professionale
– Anime Galleggianti in piazza Dodecagono
– La fotografia nella pratica riabilitativa psichiatrica – Patrizia Riviera Fototerapista
– A proposito di alcuni Gruppi – Dott. Eugenio Allavia Psichiatra
– Quale il significato del lavoro in Centro Diurno? – Dott.ssa Marta Barbieri Psichiatra Psicoterapeuta
– Sul senso del mio lavoro in Fondazione – Dott.ssa Laura Appolonia Psicologa Psicoterapeuta
– L’importanza del coinvolgimento familiare nel percorso riabilitativo – Dott.ssa Alessandra Guerrieri Psicologa Psicoterapeuta
– Fondazione emilia Bosis, una storia lunga più di 20 anni – Agostino Da Polenza Vice Presidente Fondazione – Emilia Bosis
– Codice Etico
– Carta dei Servizi
– Servizi
– I progetti riabilitativi
– Fondazione Emilia Bosis
– Cronistoria
– Pubblicazioni
Per poter leggere il Progetto Gestione Triennale Logos 2019-2020-2021, Clicca qui
FONDAZIONE EMILIA BOSIS 2021
La Fondazione Emilia Bosis, con sede legale a Bergamo, è un organismo istituzionale no-profit accreditato dalla Regione Lombardia e sottoposto alla vigilanza della competente Azienda di Tutela della Salute, che si occupa della cura delle persone che soffrono di disturbi mentali agendo attraverso metodologie mirate di intervento terapeutico e socio-riabilitativo. La Fondazione Bosis nasce nel 1998 grazie al grande gesto di generosità di Emilia Bosis, un’acuta signora che ha conosciuto in prima persona il disagio psichico. Una donna appassionata di pittura, poesia, teatro, che ha operato er molti anni nel suo atelier. Il suo pensiero, la sua passione per l’arte, la cultura, il teatro ed il suo amore per il prossimo sono alla base della missione terapeutica che la Fondazione da sempre porta avanti.
Progetto FONDAZIONE EMILIA BOSIS 2021
Indice
• Le attività
• Cascina Germoglio
• Teatro Stalla
• Viaggi EQUUS
• Viaggi Internazionali
• Arte
• Fotografia
• Moda
• Sport
• Pubblicazioni a cura di FONDAZIONE BOSIS
• Cronistoria dei Viaggi Spettacoli Eventi Convegni Manifestazioni – FONDAZIONE EMILIA BOSIS
Per poter leggere il Progetto FONDAZIONE EMILIA BOSIS 2021, Clicca qui
PROGETTO TORCELLO
La Fondazione Emilia Bosis, nata nel 1998, si occupa dell’accoglienza del disagio psichico. Alla sua nascita, con il Progetto Logos, ha risposto all’importante compito che quel momento storico-politico richiedeva: favorire il passaggio definitivo dall’istituzione manicomiale all’apertura di strutture residenziali e semi-residenziali per la nuova utenza territoriale e per i pazienti dimessi dall’ex ONP.
La Fondazione ad oggi vanta di tre strutture dislocate nella bergamasca per un totale di tre Comunità, due Centri Diurni e Appartamenti esterni adibiti all’housing sociale. Fin dagli inizi si occupa di assistere, curare e riabilitare persone che soffrono di malattie mentali operando per creare cultura e promozione umana mediante l’utilizzo di diversificate e articolate attività culturali, ricreative, ludiche ed espressive. Da sempre investe risorse economiche e professionali per concorrere al miglioramento qualitativo e quantitativo della vita sociale e per abbattere quel confine dentro/fuori che, caduto con il muro di recinzione del manicomio, sopravvive nei pregiudizi e nelle paure legate alla non conoscenza della malattia, vista ancora come minaccia e pericolo sociale.
Negli anni, grazie ad alcune importanti collaborazioni, Venezia, per eccellenza la città che non ha confini, è diventata, nella sua identità di “Città del mondo”, una dei principali luoghi d’azione e di ritrovo della Fondazione Bosis.
Per tre edizioni la Fondazione ha partecipato con le sue opere alla Biennale d’Arte, al concorso docufilm a Pellestrina, ad eventi teatrali al Lido e alla Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”; le sue attività sportive l’hanno portata alla Regata Storica e alla Vogalonga, oltre le esperienze collaborative con la Caritas diocesana del Patriarcato di Venezia e con il carcere femminile della Giudecca.
Per coronare e rinsaldare il forte legame culturale e terapeutico che la lega misteriosamente a Venezia, la Fondazione ha deciso di acquistare nell’isola di Torcello una proprietà in cui realizzare il progetto Atelier Domus Emilia.
Progetto TORCELLO
Indice:
• Fondazione EMILIA BOSIS
• Le attività
• Perché Venezia
• Domus EMILIA
• Atelier EMILIA
• Simposi Annuali e Summer Schools
• Architettura
Per poter leggere il Progetto TORCELLO, Clicca qui
PROGETTO ART
La Fondazione Emilia Bosis, raccogliendo l’eredità storica e culturale della Comunità Logos, è delegata ad occuparsi direttamente della malattia mentale tra le molte sue manifestazioni psicopatologiche e sociali intervenendo sul paziente attraverso mirate metodologie d’intervento terapeutico e riabilitativo. La Fondazione per la creazione di una Cultura Sociale nuova, che ritiene parte fondamentale della relazione terapeutica, affianca alle prestazioni riabilitative e risocializzanti erogate da un pool di professionisti composto da medici psichiatri e psicologi, educatori professionali, infermieri professionali e ausiliari socio-sanitari, una intensa collaborazione con professionisti del mondo dell’arte avvalendosi dell’utilizzo di complesse attività culturali e artistico-teatrali.
L’impegno artistico culturale della Fondazione mantiene fede alla promessa fatta alla Signora Emilia Bosis, che appassionata di pittura, poesia e teatro ha fatto una generosa donazione affinché fosse creato un luogo di cura per i pazienti psichiatrici che mettesse in primo piano l’arte come modalità terapeutica. Una donna che ha conosciuto il disagio psichico in prima persona ma che per molti anni ha operato nel suo Atelier creando numerose opere d’arte.
Progetto ART
Indice:
• Appendice artistica
• EMILIA BOSIS
• Giorgio Vicentini
• Rocco Forgione
• SILENTIUM
Per poter leggere il Progetto ART, Clicca qui
La Fondazione Emilia Bosis adotta il Piano organizzativo-gestionale Covid-19 che è consultabile qui