MISSION

ACCOGLIENZA

L’ accoglienza si traduce nella capacità di contenere il disagio con gli approcci relazionale, affettivo, cognitivo, farmacologico e sociale mettendo sempre al centro del progetto la persona

TERAPIA

Il progetto terapeutico, in cui è fondamentale il lavoro dell’equipe, deve poter contemplare le aree di vulnerabilità, i concetti di vitalità, creatività, condivisione, fantasia, senso di identità e appartenenza e senso di sé

INTEGRAZIONE

Si persegue l’integrazione degli ospiti anche attraverso la creatività con attività in linea con le capacità di ciascun’ ospite. Ove possibile la Fondazione persegue la reintegrazione degli ospiti nella società

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CENTRI DI ATTIVITA'

CI SOSTENGONO

LA FONDAZIONE

Emilia Bosis è un’acuta signora che ha conosciuto in prima persona il disagio psichico.

Emilia nasce a Milano nel 1935; si trasferisce in seguito nella casa di famiglia in Città Alta sul colle S.Vigilio a Bergamo. Per motivi di salute è stata accolta nel 1995 nella Comunità Logos dell’ex Ospedale Neuropsichiatrico di Bergamo dove ha partecipato a diversi laboratori espressivi.

Nel 1998, dal suo intento e dalla sua generosità, nasce la Fondazione Emilia Bosis. Per questo suo grande gesto riceve la benemerenza del comune di Bergamo nel 2001 e la Regione Lombardia Le assegna nel 2004 il premio “Rosa Camuna”.

Appassionata di pittura, poesia, teatro, ha operato per molti anni nel suo atelier. Espone lavori nella mostra collettiva “Impronte del Corpo e della Mente” al Teatro Sociale di Bergamo e scrive una poesia che legge per l’inaugurazione. Recita nello spettacolo “Altre mattinate” al teatro Donizetti di Bergamo. Espone una selezione dei suoi lavori nella mostra “L’Arte dei Puri” al Teatro Sociale di Bergamo, pubblicati con un’intervista nel catalogo.
Interprete principale nello spettacolo “Buio e altro” al teatro Donizetti di Bergamo e protagonista del film “Il Sottile Filo Rosso”. Partecipa al Maurizio Costanzo Show in una puntata dedicata a storie di donne. Ancora protagonista nello spettacolo “Posso parlare?” al Teatro Donizetti di Bergamo.

Emilia ci ha lasciati il 29 luglio 2015. Il suo pensiero, la sua passione per l’arte ed il suo amore per il prossimo vivono in tutti noi, così come la gratitudine e la riconoscenza.

La Fondazione Emilia Bosis, con sede legale a Bergamo, è un organismo istitu- zionale no-profit accreditato dalla Regione Lombardia e sottoposto alla vigilanza della competente Azienda Sanitaria Locale, che si occupa della cura delle persone che soffrono di disturbi mentali intervenendo attraverso metodologie mirate di intervento terapeutico e socioriabilitativo.

Per consultare il nostro Codice etico, clicca qui.

Per consultare La Carta dei Servizi della Fondazione Emilia Bosis ed il Modello di organizzazione, gestione e controllo fondazione Emilia Bosis clicca qui
.

La Fondazione Emilia Bosis nasce nel 1998; nel 2015 ha festeggiato il suo quindicesimo anniversario.

Clicca qui per consultare la cronistoria di questi 15 anni della Fondazione Emilia Bosis fatti di viaggi, spettacoli, eventi convegni e manifestazioni.

La Fondazione Emilia Bosis, nata nel 1998, si occupa dell’accoglienza del disagio psichico. Alla sua nascita, con il Progetto Logos, ha risposto all’importante compito che quel momento storico-politico richiedeva: il passaggio dall’istituzione manicomiale con la chiusura sul territorio di Bergamo dell’ex Ospedale Neuropsichiatrico, all’apertura di strutture residenziali e semi-residenziali per la nuova utenza territoriale e per i pazienti dimessi dall’ex ONP.

Dopo un’attenta rilettura del Progetto Logos originario, scritto alla nascita della Fondazione,
compiuta ad opera di tutte le figure professionali dell’équipe e dei fondatori, si è giunti alla stesura del Progetto Gestione Triennale Logos 2019-2020-2021, in cui si è mantenuta la storia ed il pensiero d’origine, affrontando però temi quali:

– la centralità della persona
– la relazione
– l’équipe
– la creatività
– l’innovazione

Progetto Gestione Triennale Logos 2019-2020-2021

Indice:
– Introduzione
– La centralità della persona
– La relazione
– L’équipe
– La creatività
– L’innovazione
– La nostra Comunità di riabilitazione – Carlo Saffioti Direttore Sanitario Psichiatra
– Vivere la Comunità – Marco Facoetti Educatore Professionale
– La Comunità di via Canovine: considerazioni e prospettive – Ernesto Lodetti Educatore Professionale
– Riflessioni di passaggio – Roberto Castelli Educatore Professionale
– Anime Galleggianti in piazza Dodecagono
– La fotografia nella pratica riabilitativa psichiatrica – Patrizia Riviera Fototerapista
– A proposito di alcuni Gruppi – Dott. Eugenio Allavia Psichiatra
– Quale il significato del lavoro in Centro Diurno? – Dott.ssa Marta Barbieri Psichiatra Psicoterapeuta
– Sul senso del mio lavoro in Fondazione – Dott.ssa Laura Appolonia Psicologa Psicoterapeuta
– L’importanza del coinvolgimento familiare nel percorso riabilitativo – Dott.ssa Alessandra Guerrieri Psicologa Psicoterapeuta
– Fondazione emilia Bosis, una storia lunga più di 20 anni – Agostino Da Polenza Vice Presidente Fondazione – Emilia Bosis
– Codice Etico
– Carta dei Servizi
– Servizi
– I progetti riabilitativi
– Fondazione Emilia Bosis
– Cronistoria
– Pubblicazioni

Per poter leggere il Progetto Gestione Triennale Logos 2019-2020-2021, Clicca qui

FONDAZIONE EMILIA BOSIS 2021
La Fondazione Emilia Bosis, con sede legale a Bergamo, è un organismo istituzionale no-profit accreditato dalla Regione Lombardia e sottoposto alla vigilanza della competente Azienda di Tutela della Salute, che si occupa della cura delle persone che soffrono di disturbi mentali agendo attraverso metodologie mirate di intervento terapeutico e socio-riabilitativo. La Fondazione Bosis nasce nel 1998 grazie al grande gesto di generosità di Emilia Bosis, un’acuta signora che ha conosciuto in prima persona il disagio psichico. Una donna appassionata di pittura, poesia, teatro, che ha operato er molti anni nel suo atelier. Il suo pensiero, la sua passione per l’arte, la cultura, il teatro ed il suo amore per il prossimo sono alla base della missione terapeutica che la Fondazione da sempre porta avanti.

Progetto FONDAZIONE EMILIA BOSIS 2021
Indice
• Le attività
• Cascina Germoglio
• Teatro Stalla
• Viaggi EQUUS
• Viaggi Internazionali
• Arte
• Fotografia
• Moda
• Sport
• Pubblicazioni a cura di FONDAZIONE BOSIS
• Cronistoria dei Viaggi Spettacoli Eventi Convegni Manifestazioni – FONDAZIONE EMILIA BOSIS
Per poter leggere il Progetto FONDAZIONE EMILIA BOSIS 2021, Clicca qui

PROGETTO TORCELLO
La Fondazione Emilia Bosis, nata nel 1998, si occupa dell’accoglienza del disagio psichico. Alla sua nascita, con il Progetto Logos, ha risposto all’importante compito che quel momento storico-politico richiedeva: favorire il passaggio definitivo dall’istituzione manicomiale all’apertura di strutture residenziali e semi-residenziali per la nuova utenza territoriale e per i pazienti dimessi dall’ex ONP.
La Fondazione ad oggi vanta di tre strutture dislocate nella bergamasca per un totale di tre Comunità, due Centri Diurni e Appartamenti esterni adibiti all’housing sociale. Fin dagli inizi si occupa di assistere, curare e riabilitare persone che soffrono di malattie mentali operando per creare cultura e promozione umana mediante l’utilizzo di diversificate e articolate attività culturali, ricreative, ludiche ed espressive. Da sempre investe risorse economiche e professionali per concorrere al miglioramento qualitativo e quantitativo della vita sociale e per abbattere quel confine dentro/fuori che, caduto con il muro di recinzione del manicomio, sopravvive nei pregiudizi e nelle paure legate alla non conoscenza della malattia, vista ancora come minaccia e pericolo sociale.
Negli anni, grazie ad alcune importanti collaborazioni, Venezia, per eccellenza la città che non ha confini, è diventata, nella sua identità di “Città del mondo”, una dei principali luoghi d’azione e di ritrovo della Fondazione Bosis.
Per tre edizioni la Fondazione ha partecipato con le sue opere alla Biennale d’Arte, al concorso docufilm a Pellestrina, ad eventi teatrali al Lido e alla Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”; le sue attività sportive l’hanno portata alla Regata Storica e alla Vogalonga, oltre le esperienze collaborative con la Caritas diocesana del Patriarcato di Venezia e con il carcere femminile della Giudecca.
Per coronare e rinsaldare il forte legame culturale e terapeutico che la lega misteriosamente a Venezia, la Fondazione ha deciso di acquistare nell’isola di Torcello una proprietà in cui realizzare il progetto Atelier Domus Emilia.

Progetto TORCELLO
Indice:
• Fondazione EMILIA BOSIS
• Le attività
• Perché Venezia
• Domus EMILIA
• Atelier EMILIA
• Simposi Annuali e Summer Schools
• Architettura
Per poter leggere il Progetto TORCELLO, Clicca qui

PROGETTO ART
La Fondazione Emilia Bosis, raccogliendo l’eredità storica e culturale della Comunità Logos, è delegata ad occuparsi direttamente della malattia mentale tra le molte sue manifestazioni psicopatologiche e sociali intervenendo sul paziente attraverso mirate metodologie d’intervento terapeutico e riabilitativo. La Fondazione per la creazione di una Cultura Sociale nuova, che ritiene parte fondamentale della relazione terapeutica, affianca alle prestazioni riabilitative e risocializzanti erogate da un pool di professionisti composto da medici psichiatri e psicologi, educatori professionali, infermieri professionali e ausiliari socio-sanitari, una intensa collaborazione con professionisti del mondo dell’arte avvalendosi dell’utilizzo di complesse attività culturali e artistico-teatrali.
L’impegno artistico culturale della Fondazione mantiene fede alla promessa fatta alla Signora Emilia Bosis, che appassionata di pittura, poesia e teatro ha fatto una generosa donazione affinché fosse creato un luogo di cura per i pazienti psichiatrici che mettesse in primo piano l’arte come modalità terapeutica. Una donna che ha conosciuto il disagio psichico in prima persona ma che per molti anni ha operato nel suo Atelier creando numerose opere d’arte.

Progetto ART

Indice:
• Appendice artistica
• EMILIA BOSIS
• Giorgio Vicentini
• Rocco Forgione
• SILENTIUM
Per poter leggere il Progetto ART, Clicca qui

La Fondazione Emilia Bosis adotta il Piano organizzativo-gestionale Covid-19 che è consultabile qui