Al teatro Giglio, tra le iniziative organizzate dal Lucca Film Festival e Europa Cinema, l’8 aprile si terrà l’incontro “Piano d’ascolto: cinema e terapia” a cura di Mario Sesti e organizzato dalla Fondazione Mario Tobino. Il protagonista sarà Sergio Castellitto e il tema sarà il rapporto tra cinema, televisione, teatro e il disagio mentale.
Alla discussione parteciperanno anche il professor Pietro Pietrini, presidente della Fondazione Mario Tobino, e Manrico Ferrucci, Direttore del Teatro del Giglio. Pietrini spiega che “ancora oggi esiste uno stigma verso le malattie psichiatriche che porta a ritardi nella diagnosi e nella cura. Obiettivo della Fondazione Tobino è abbattere questo muro di ignoranza. Cinema e televisione, se fatti seriamente, possono essere utilissimi in questo”. Dopo l’incontro sarà proiettato il cortometraggio Il sogno d’oro di Simone Rabassini, che pone l’attenzione sulla funzione terapeutica della musica. Gli organizzatori hanno anche spiegato la scelta di Castellitto: “Con Castellitto proveremo insieme a domandarci che ruolo possono avere il cinema e la televisione in relazione a queste problematiche. L’attore regista ha, infatti, più volte raccontato con estrema sensibilità e intelligenza le vite di persone e gruppi legati al mondo della salute mentale, interpretando ad esempio il personaggio del neuropsichiatra nel film Il grande cocomero e quello del terapeuta nella serie televisiva In Treatment (giunta alla terza stagione, attualmente in produzione)”
L’incontro spiegherà come possono il cinema e la televisione raccontare l’avventura della mente, quali sono le affinità tra lo storytelling delle immagini e le narrazioni ricostruite dall’analisi e cosa lega l’attività della recitazione e dell’immedesimazione fisica, tipiche dell’attore, a quelle della parola, dell’empatia, della prossimità psichica inerenti la terapia. Verrò osservato anche come queste esperienze possono aiutare a superare pregiudizi ed esclusioni, diffondendo un messaggio di avvicinamento e inclusione.