In occasione del cinquantenario della conquista del K2, nel contesto della spedizione scientifica ed alpinistica celebrata nell’estate 2004 dal governo italiano, la Fondazione Emilia Bosis, che si occupa della cura e della riabilitazione di malati psichiatrici non nuova ad avventure ad alta quota, dopo il trekking himalayano sul tetto del mondo Everest 1998, LiberaMente in Patagonia, Kilimanjaro 2003, ha voluto intraprendere l’ascesa al Concordia e al campo base del K2 sul ghiacciaio del Baltoro in Pakistan.

Il Progetto Montagna è una delle attività proposte agli ospiti della Fondazione che attraverso l’utilizzo della montagna/natura, in quanto ambiente naturale poco modificato dall’uomo e ricco di stimoli diversi, offre la possibilità di condividere esperienze di vita significante alla costruzione dell’autostima, alla riconquista di un ruolo sociale e di una dignità di “essere umano”.

Impegnativo viaggio della speranza e della solidarietà.
Speranza come tentativo di riabilitazione e di integrazione dei pazienti partecipanti.
Solidarietà come modalità di rapporto, nella sfida provocatoria dell’avventura, per sfatare luoghi comuni e tabù ancora floridi sulla malattia mentale.
Al contempo portare aiuti economici, in termini di denaro e farmaci alle comunità locali della montagna pakistana gravitanti sul dispensario di Askole.

 

Per informazioni o acquistare i libri rivolgersi a:
Ufficio amministrativo “Cascina Germoglio” Verdello tel. 035-4813807 dal lun al ven. 9.00-12.00 Sig.ra Elena o Marco Facoetti
Ufficio amministrativo Bergamo (Via Mentana) tel. 035-315409 dal lun. al Ven. 9.00-14.00 Sig.ra Anna