A Roma torna la rassegna nazionale dei Centri di salute mentale “Matti per il calcio”. L’appuntamento è fissato per il 21 settembre a Montecatini Terme: alle 16.30, all’interno dello stadio comunale, i primi 4 incontri. L’evento, organizzato dall’Uisp locale, continuerà fino al 23 settembre. Ad affrontarsi saranno sedici squadre provenienti da tutta Italia composte da persone con disagio mentale, infermieri, medici e operatori, partite in cui si intrecceranno storie ed esperienze di chi crede anche nel calcio come terapia. Sport che da sempre vanta, come tanti altri del resto, un valore sociale e una capacità di aggregazione intrinseca.
Evento che giunge alla decima edizione portando alcune novità che Alessandro Baldi, responsabile nazionale calcio Uisp, ha così raccontato: “La prima è nella formula che permette nella giornata finale di sabato 23 settembre di avere in campo un gran numero di squadre, con partite molto brevi, di circa venti minuti ciascuna. In questo modo tutte le persone hanno modo di conoscersi e di socializzare. La seconda è che sempre di più queste squadre sono inserite durante tutto l’anno nelle attività territoriali del calcio amatoriale Uisp e sono portabandiera di comunità e valori cittadini. Questo significa integrazione: non sono più un fenomeno circoscritto e un po’ nascosto, da guardare con curiosità. Sono pezzi riconoscibili di un calcio sociale che è ben radicato in tutta Italia”.
Vincenzo Manco, il presidente nazionale Uisp, ha spiegato invece l’obiettivo del progetto: “Mettere in fuorigioco discriminazione e pregiudizio ovvero contribuire a favorire l’integrazione e vincere l’isolamento, attraverso un torneo che è il punto di arrivo di progetti e interventi che la Uisp promuove con continuità a livello territoriale ormai da circa trent’anni”.